MES ORIGINES
Grandie en Italie, Veronica Santamaria Palombo a toujours été attirée par l’art depuis son enfance. Son père photographe et sa mère peintre lui ont transmis sa passion profonde pour l’art figurative.
Après plusieurs essais dans la photographie, la peinture et le modelage, il est à Paris qu’elle découvre sa vocation pour la gravure.
Veronica è un'artista poliedrica che ama esprimersi con mezzi a volte insoliti, che prevedono macchinari di antica fattura.
Durante i suoi primi anni a Parigi inizia un’intensa attività artistica alimentata dalla partecipazione a diversi workshop con maestri d’arte ed artisti. In particolare si appassiona a due macro aree dell’arte: la scultura e l’incisione. La scultura rimane una tecnica che emoziona le mani di Veronica, che sapientemente danno vita a forme uniche realizzate con la cera, con la terra o con il ferro. Spesso l’artista prediligerà materiali “poveri” che richiamano la quotidianità dell’essere umano.
Realizza tra il 2015 ed il 2018 numerose opere di incisione, litografie e xilografie. Grazie alla voglia di sperimentare e la costante ricerca di nuovi mezzi approfondisce molto la tecnica dell’incisione sperimentandone tutte le sue forme fino all’utilizzo dello zucchero o altri materiali. L’animo innovatore l’ha portata a ricercare negli oggetti di uso più tradizionale un mezzo per far esprimere le proprie opere, tra i più riusciti l’uso del rossetto. Nel 2015 Veronica realizza l’immagine di copertina del libro “The River Nile” dell’autrice Sarah Catherine Baudains, dimostrando l’internazionalità delle sue opere.
La nostalgia per l’arte antica si trasforma in Veronica nella realizzazione di opere moderne. Usa infatti mezzi che ricordano l'arte di un tempo per realizzare opere che guardano al futuro. Si reca, nel 2016, a Venezia ad imparare l'antica arte dell'incisione sul vetro dal maestro Nicola Moretti. Ne deriverà un periodo di nuova sperimentazione volta ad unire le tecniche dell’antica incisione su vetro a nuovi materiali e mezzi per stampare il proprio segno ed esprimere emozioni. Nel 2017, tramite la vittoria ad un concorso su preferenza popolare, realizza la cartolina di THE ABBEY BOOKSHOP (Parigi), opera sulla quale si denotano le sue nuove tendenze sperimentatrici.
Insieme al suo gruppo Collectif Ravageur, di cui è cofondatrice, coltiva la passione per l'incisione e da animo alla propria creatività. Tanto che arrivano ulteriori riconoscimenti realizzando una mostra personale al teatro Kremlin Bicetre (ottobre 2016). Il percorso prosegue con una segnalazione di prestigio al concorso artistico nazionale PREMIO ANIA, ricevuta nel 2018 con l’opera “Spighe”.
Ilaria Santamaria Palombo
Curatrice